A PRIMARY PLACE. PERCEIVING THE SPACE THROUGH THE CMF POINT OF VIEW

A CURA DI

Alessandro Pennesi

FILM.

Fantasia della Disney.
Nella versione del 1940. Parla di sinestesia, un concetto che può essere collegato al design primario, ovvero quando una raffigurazione, un colore o un qualsiasi input visivo può rimandare a un altro dei cinque sensi. Nel film viene visualizzata la colonna sonora attraverso l’utilizzo di diversi colori e forme, basati su dei suoni. Questo è lo scopo del nostro workshop: dare una rappresentazione visiva più o meno oggettiva alle soft skills applicate al design, come  la temperatura,  l’odore, il sapore, il colore.

LIBRO.

Il lingotto primario. Progetti di design primario alla Domus Academy.
Libro su cui questo workshop si basa. Tratto da uno studio sui sensi fatto dagli studenti della Domus Accademy ormai diciotto anni fa, ospita i progetti pensati per rinnovare il lingotto di Torino e ripensarlo secondo i dettami del design primario. Dalle soft skills, non a caso, discendono le hard skills, che  in architettura sono gli studi della pianta, le misure matematiche, la struttura e così via.

CANZONE.

Rhapsody in Blue di George Gershwin.
che fa sempre parte della colonna sonora di Fantasia. È letteralmente una rapsodia, un mix di suoni che compongono la sinfonia finale. Nel caso specifico del film si ispira al tran tran di una giornata newyorchese.