METTERE LE ALI | Alexandra Nikolaeva
Prima…
Chi lo avrebbe detto che le ali avessero così tante applicazioni: moda, ma anche opera, teatro, fotografia, scenografia…e la lista è ancora lunga. I professionisti che se ne occupano devono essere in grado di riprodurre questo elemento in maniera autentica, credibile. Sotto la guida della costumista Alexandra Nikolaeva gli studenti iscritti al workshop si mettono in gioco. Lo scopo la realizzazione di vari tipi di ali indossabili e non.
…Durante…
“Creare con le proprie mani stimola il cervello.” È quasi una vademecum quello che la Nikolaeva ripete durante il laboratorio: “la creatività parte dal gesto, dall’atto pratico!”. Certo per una fedele ricostruzione del proprio paio d’ali bisogna anche essere informati, analizzare, studiare. Si inizia allora con la teoria: la forma, la fisionomia, come sono composte, quanti elementi sono necessari per la realizzazione e solo dopo si passa alla progettazione su fogli di acetato. Gli studenti disegnano i propri modelli e preparano gli strumenti necessari per la realizzazione. Pronti, partenza, via! Materiali poveri e facilmente reperibili diventano oggetti di scena, costumi, elementi perfetti per uno shooting o un ciak.
…Dopo
Ritagli di plastica a forma di penne e piume ricoprono i banchi dell’aula. L’odore di colla calda riempie la stanza e le narici. Tra il caos del laboratorio si notano ricostruzioni di ali di ogni dimensione e tipo. Ci sono ali bianche fatte di materiali plastici solitamente usati per l’isolamento termico e sonoro. Altre sono sinuose e leggere tanto che l’aria ne smuove delicatamente il piumaggio. Ogni singola penna è il risultato di un lavoro certosino, ma ne è valsa la pena: l’effetto, quasi realistico, le trasforma in oggetti di grande bellezza. Qualcuno da queste parti ha sicuramente preso il volo!
Leonardo Gaiera