QUELLO CHE VOGLIO DIRE È… | Leopoldo Caggiano
Prima…
È molto importante il modo in cui ci presentiamo al mondo, il modo in cui raccontiamo cosa facciamo e dove vogliamo arrivare. Aver chiaro “quello che si vuole dire” è quindi il punto di partenza per imparare a parlare con ragion di causa. Questo è fondamentale nel mondo del lavoro: bisogna essere preparati, dare il giusto peso alle azioni, essere chiari innanzitutto con se stessi. Ma non solo. Con le parole del regista e sceneggiatore Leopoldo Caggiano “Non esiste educazione senza intrattenimento e l’intrattenimento, senza educazione, è dannoso”. Una persona dovrebbe quindi essere educata a presentare qualcosa a qualcuno, ma dovrebbe anche riuscire a intrattenerlo.
…Durante…
Per spiegare questo processo ci sono due strade: una induttiva, fondata sul fornire agli studenti competenze concrete (pitch, keywords, ecc.) che possono essere sviluppate in un secondo tempo, e una deduttiva che parte da esercizi pratici e dalla proposta di idee senza giudicarsi l’un l’altro. Da qui si potrà poi dedurre quale delle proposte funzioni, quale eliminare e così arrivare a una scelta.
…Dopo
Il concetto chiave è fornire ai ragazzi strumenti, ma allo stesso tempo insegnare loro a interpretare e utilizzare in modo diverso quelli che già hanno: ciò che verrà percepito dall’interlocutore esterno sarà in questo modo una presa di coscienza e non di conoscenza. Saper coinvolgere un amico, un capo, un collega, è possibile solo se in primis sai cosa stai dicendo e soprattutto come lo stai dicendo.
Alexandra D’auria